L'UBBIDIENTE GIOVINEZZA - racconti di luce
Cinque novelle di rara intensità formano la trama di un libro in cui ogni storia rappresenta un episodio di profondo scavo e i cui protagonisti si rapportano al proprio paesaggio – a volte lucente, ma spesso torbido – come al grande viaggio di scoperta di un nuovo universo.
“Elogio della bomba”: un ragazzino piromane fa del suo amore per la distruzione e per la poesia una missione pura.
“Le pesche al sole”: un giovane medico cerca il senso delle cose in sé e attraverso viaggi lisergici, per poi trovare un “passaggio” ad altra dimensione tramite l’incontro di una adolescente iniziata alla visione profonda.
“La lingua”: la madre superiora di un istituto di disciplina spirituale tradisce il proprio voto in nome della bellezza.
“Cenere”: un uomo scopre dio in un rapporto illecito e allucinato con una minorenne.
“L’ineffabile”: la ricerca della bellezza coincide con un destino speciale per uno scienziato-poeta che si arrischia a cercarla in territori da altri abbandonati perché ritenuti intoccabili.
Per tutti i protagonisti la luce diviene l’ossessione pura e la giovinezza il motivo che conduce alla fonte dei propri desideri, anche quando in fondo al percorso il loro canto diviene un canto di addio. Un mondo poetico di totale spesa di sé in nome della ricerca senza limiti, senza tregua, senza mezzi termini.
Tra i tanti che si atteggiano oggi a scrittori, non troverete sulla scena musicale italiana un narratore di questo livello. Onorato, tanto schivo e fuori dagli schemi, è un caso che non teme confronti.