COLLI

Michela Colli nasce in Sardegna, nella cittadina di Lanusei in provincia di Nuoro. Sin da piccola, ha potuto apprezzare i vari generi musicali seguiti in famiglia: dalla musica napoletana, amata dal padre, alla musica degli “usignoli” anni ’50, come Villa, Parigi, Tajoli, adorati dalla madre, fino al rock del fratello chitarrista, nato sotto l’influenza dei tesori artistici degli anni ’60 e ’70, quali Jimi Hendrix, Jeff Beck, Led Zeppelin, Yes, Van Halen, ed evolutosi con ascendenti virtuosi come Joe Satriani e Steve Vai.
Colli, questo il suo nome d’arte, fonde queste sue conoscenze con quelle della musica leggera e pop degli anni della sua adolescenza, e con la scoperta dei generi dark, punk, new wave e grunge degli anni ’80/‘90.
All’età di 8 anni il padre le regala una chitarra acustica: Clarissa. Da quel momento, Colli prende confidenza con lo strumento.
A Lanusei fa esperienze in band emergenti composte da giovani musicisti del luogo.
Intrapresi gli studi universitari a Roma, comincia a seguire dal vivo gruppi e artisti che la appassionano musicalmente: Diamanda Galas, Screaming Headless Torsos, Quintorigo, Robert Plant, Sarah Jane Morris, tra quelli preferiti.
Nel 2007, si trasferisce Venezia dove intraprende il mestiere di insegnante. Frequenta i circuiti di poesia e compare in un’antologia con un saggio di critica letteraria sul poeta Aldo Vianello.
Giunta a Torino nel 2014, riprende la sua creatività artistico/musicale cominciando a scrivere e comporre pezzi propri, realizzandoli con musicisti di notevole caratura della scena punk anni ’80 italiana.
Registra il suo primo lavoro, l’Ep “In MI” (Lilium Produzioni 2024).
Il master è registrato al Moolino Studio di Collegno insieme al suo socio musicale, batterista e fonico, Giancarlo Biolatti e, in esso, tra chitarristiche dissonanze e testi tra l’ossessivo e una sorta di onirico pop, si ritrova, finalmente, per la prima volta, a esprimersi da solista.
Le influenze musicali, Colli, se le sente ancora addosso.
E forse, nella sua musica, si sente Claudio Villa insieme a The Cure o, a volte, gli Zeppelin insieme a Domenico Modugno.

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