COLLI

Michela Colli nasce in Sardegna, nella cittadina di Lanusei in provincia di Nuoro, ultima di sette figli. Come in tutte le famigli numerose, piene di vita e di ogni tipo di stimoli culturali e musicali, ha potuto, sin da piccola, crescere e apprezzare i vari generi musicali seguiti in famiglia: dalla musica napoletana, amata dal padre, alla musica degli “usignoli” anni ’50 come Villa, Parigi, Tajoli, adorati dalla madre; dal rock del fratello chitarrista, al jazz del fratello pianista, che si fondevano con la musica leggera e pop di quegli anni, oltre alla new wave, il dark e il punk scoperti da Colli (questo il suo nome d’arte) da ragazzina. All’età di 8 anni il padre le regala una chitarra acustica: Clarissa.
Con l’aiuto dei fratelli, che subito la spingono nell’apprendimento dello strumento, comincia a cimentarsi con i classici della canzone d’autore.
Da quel momento, Colli, prende confidenza con lo strumento. A Lanusei fa esperienze in band emergenti composte da giovani musicisti del luogo. Intrapresi gli studi universitari a Roma, comincia a seguire dal vivo gruppi e artisti che l’appassionano musicalmente girando per locali e concerti: Diamanda Galas, Screamig Headless Torsos, Quintorigo, Robert Plant, Sarah Jane Morris, tra quelli preferiti.
Nel 2007, si trasferisce a Venezia dove intraprende il mestiere di insegnante nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Frequenta i circuiti di poesia e compare in un’antologia con un saggio di critica letteraria sul poeta Aldo Vianello. Giunta a Torino nel 2014, riprende la sua creatività artistica/musicale cominciando a scrivere e comporre pezzi propri, realizzandoli con musicisti di notevole caratura della scena punk anni ‘80 italiana.

Registra il suo primo lavoro, l’Ep “In MI” (Lilium Produzioni 2022).
Il master è registrato al Moolino Studio di Collegno, in cui, tra chitarristiche dissonanze e testi tra l’ossessivo e una sorta di onirico pop, si ritrova, finalmente, per la prima volta, a esprimersi da solista.
Le influenze musicali, Colli, se le sente ancora addosso.
E forse, nella sua musica, si sente Claudio Villa insieme ai Cure o, a volte, gli Zeppelin e Domenico Modugno.

Fotografie